In questo video vediamo una alternativa valida a tutti i programmi di messaggistica istantanea a disposizione, che promette di essere una vera innovazione. Decentralizzato, peer 2 peer, end to end encrypted, open source. Si tratta di jami. vedremo come si installa, come si configura e come si inizia ad utilizzare e i benefici che porta alla nostra privacy.

Si pone come alternativa a whatsapp, telegram e signal. Infatti nessuna di queste app presenta delle caratteristiche che inducano sicurezze sulla privacy e sul trattamento dei nostri dati.

L’unico modo è infatti un sistema decentralizzato, peer to peer, senza unità centrale, opensource, in cui i dati risiedono solo sul dispositivo delle parti che dialogano, senza alcun dato o metadato su server di terze parti.

Whatsapp come sappiamo è estremamente commerciale ed ha introdotto recentemente una variazione nella policy dei dati che ha lo scopo di potere trarre più profitto dai metadati delle conversazioni. Anche se questa modifica al momento non ha impatto sugli utenti europei è ben chiara la volontà di facebook (proprietario della piattaforma) di gestire per il proprio lucro i dati degli utenti. Questa cosa oltre ad essere inaccettabile è anche pericolosa. Anche le altre alternative hanno punti oscuri rilevanti e sono centralizzate.

Quando i dati rimangono su server di terze parti non possiamo mai essere sicuri di che utilizzo ne viene fatto. Anche se in tutti i casi parliamo di metadati, essi non sono di importanza inferiore ma hanno una notevole rilevanza per ricostruire le nostre abitudini e le nostre attitudini, non vanno quindi in alcun modo sottovalutati.